Le uve sono state raccolte manualmente e la diraspatura delicata permette di mantenere l’acino integro. Una parte dei grappoli non è stata diraspata e la fermentazione è avvenuta a temperatura controllata per quasi 3 settimane.
Dopo la torchiatura, il vino nuovo è stato messo in barrique di secondo, terzo e quarto passaggio per un affinamento di circa un anno, fino all’imbottigliamento avvenuto nella primavera del 2017.
Il vino ha riposato ulteriori 18 mesi prima della messa in commercio, in modo da permettere l’integrazione delle note fruttate con quelle speziate. Al palato è pieno e corposo, con tannini eleganti e morbidi